Il master di primo livello dell’Università Iuav di Venezia sulle immagini in movimento intese come mezzo espressivo dell’arte contemporanea e come dispositivo per attivare spazi di relazione per le arti. Propone un approccio interdisciplinare con un programma che attraversa arti visive e performative, grafica, architettura e curatela.
Studente: Martina Citarella Correa, 2021
Studente: Marina Addis Waldmann, 2023
Le lezioni e le attività laboratoriali sono tenute da un gruppo di artisti, critici e curatori fortemente legati a una rete internazionale di istituzioni e produzioni.
Il master è rivolto ad artisti e autori emergenti che lavorano con l’immagine in movimento e intendono occuparsi del rapporto tra nuovi media, comportamenti e istanze politiche della società contemporanea.
Ha come obiettivo il potenziamento di una capacità di lettura critica del proprio lavoro, la costruzione di una rete di contatti – soprattutto attraverso la condivisione di quella dei docenti – l’acquisizione di competenze nella scrittura di bandi per finanziamenti di produzioni artistiche e lo sviluppo di rapporti con le istituzioni attive nel settore come festival, centri di ricerca, musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private.
Il percorso formativo prevede un project work – svolto in collaborazione con un partner del master o un’istituzione a scelta – che si conclude con una mostra dei progetti sviluppati durante il corso in uno spazio espositivo veneziano.
Programma
Modulo I: L’immagine in movimento nell’arte contemporanea
Masterclass: Zapruder, 2019
Proiezione: Basir Mahmood, 2018
A partire dal contesto di produzione audiovisiva contemporanea, vengono approfondite le relazioni che intercorrono tra arti visive e immagini in movimento. Gli argomenti trattati nelle lezioni spazieranno dai dispositivi pre-cinema fino alle attuali forme installative, delineando così una mappa di film e video intesi come pratiche sperimentali, politiche ed espanse in grado di decostruire le nozioni di inquadratura, proiezione e narrativa. Mettendo in discussione la sala cinematografica come luogo privilegiato di incontro fra opera e spettatore, le lezioni inviteranno inoltre a riflettere sulle modalità in cui gli artisti possono esporre dialogando con lo spazio architettonico. In questo modulo i docenti articoleranno i temi attraverso proiezioni, seminari, laboratori e tavole rotonde di discussione con gli studenti.
Docenti invitati
Philippe-Alain Michaud, Vera Dika, Angela Vettese, Enrico Pitozzi, Adeena Mey, Sara Marini / Egidio Cutillo, Zapruder filmmakersgroup
Giornate di lezione
Venerdì e sabato
Modulo II: Modi di produzione nel contesto artistico
Masterclass: Alterazioni Video, 2020
Masterclass: Enrico Pitozzi, 2019
Attraverso attività laboratoriali di dialogo, scrittura e presentazione grafica, in questo modulo verranno forniti strumenti critici per la comprensione delle modalità di finanziamento e diffusione alle quali possono accedere artisti emergenti, come bandi, concorsi, borse di ricerca, residenze, partecipazione a festival, mostre personali o collettive. I docenti condivideranno e discuteranno le proprie esperienze, focalizzando i temi in attività pratiche che verranno restituite e discusse collettivamente.
Docenti invitati
Martina Angelotti, Enrico Camporesi, Lorenzo Mason Studio
Giornate di lezione
Venerdì e sabato
Modulo III: Studio Visit
Masterclass: Danilo Correale, 2019
Masterclass: Rosa Barba, 2019
Gli studenti sono qui chiamati a condividere in forma individuale la propria ricerca e produzione con gli artisti che verranno ospitati presso il master. Ciascuna sessione avrà una durata di quattro giornate, nelle quali saranno inoltre previste presentazioni e proiezioni da parte degli invitati, con tavola rotonda di discussione al seguito. Questo modulo prevede inoltre incontri con realtà del territorio che hanno attive pratiche di produzione, esposizione e conservazione nell’ambito dell’arte contemporanea.
Docenti invitati
Éric Baudelaire, Adelita Husni-Bey, Danilo Correale, Peter Welz
Giornate di studio visit
Da mercoledì a sabato
Modulo IV: Project work e mostra
Studente: Camilla Mazzocato, 2020
Studente: Riccardo Androni Angeli, 2023
Fin dall’inizio del corso gli studenti sono invitati a elaborare un progetto di produzione artistica che verrà esposto in forma collettiva al termine dell’anno presso uno spazio veneziano. La fattibilità della proposta progettuale ed espositiva verrà discussa con i responsabili del master in sessioni collettive con cadenza bimestrale. I temi e i contenuti formali e concettuali del progetto possono essere inoltre condivisi con gli artisti durante gli studio visit. Almeno una fase di sviluppo del progetto dovrà essere svolta in collaborazione e dialogo con un ente partner del master o esterno (compresi gli studi d’artista), previo accordo per un minimo di 250 ore.
Ospiti
Alterazioni Video nasce a Milano nel 2004. Il collettivo è formato da Paolo Luca Barbieri Marchi, Alberto Caffarelli, Giacomo Porfiri, Andrea Masu e Matteo Erenbourg. Vivono tra New York, Lisbona, Berlino e Milano.
Curatrice e scrittrice. Lavora all’ideazione e alla produzione di progetti curatoriali multidisciplinari, attraverso mostre, performance, proiezioni, workshop, conferenze e pubblicazioni, con artisti e contesti internazionali. È stata direttrice artistica di Careof dal 2014 al 2020.
Vive e lavora a Berlino. Il suo lavoro comprende film, sculture, installazioni e testi che esplorano le qualità materiali e concettuali del cinema. I suoi film si situano in un tempo indeterminato tra documentario sperimentale e narrativa immaginaria.
Éric Baudelaire è un artista e regista con sede a Parigi. Se mostrati in formato espositivo, i film di Baudelaire fanno parte di una serie di installazioni che includono opere su carta, performance, pubblicazioni e dibattiti.
Ha contribuito alla rinascita del cinema documentario italiano con un forte impegno teorico, produttivo, didattico e di promozione culturale. Ha realizzato documentari sui temi dell’immaginario urbano e delle identità culturali.
È docente di Composizione Elettroacustica presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Il suo lavoro di ricerca riguarda l’analisi della musica elettroacustica, la comunicazione sonora, l’audiovisione e la musica popolare.
Enrico Camporesi è ricercatore e curatore. Attualmente lavora presso il Film Department del Centre Pompidou, dove è responsabile delle attività di ricerca e documentazione. Qui ha anche organizzato diversi programmi di film/video e conferenze.
Cristiano Carloni e Stefano Franceschetti iniziano a lavorare insieme nel 1995 per realizzare video e installazioni con tecniche che indagano i processi ottici della visione, la trasmutazione della materia e gli spostamenti temporali della memoria.
Danilo Correale, artista e ricercatore, vive e lavora tra New York e Napoli. Le sue opere analizzano aspetti della vita umana – come il rapporto lavoro-tempo libero o il sonno – visti attraverso il tempo e il corpo.
Scrittrice, storica del cinema e docente, Vera Dika è specializzata in cinema americano e film sperimentale. Ha scritto per Artforum e Art in America, è editor fondatrice del Millennium Film Journal e autrice di diversi libri.
Dal 2013 si occupano di conservazione, digitalizzazione e valorizzazione dei film di famiglia in formato amatoriale, collezionando centinaia di bobine, videocassette, proiettori, macchine da presa e coltivando il progetto RI-PRESE, un archivio di filmati amatoriali veneziani.
Realizza laboratori, seminari, pubblicazioni, trasmissioni radiofoniche, archivi e mostre incentrate sull’utilizzo di modelli pedagogici collettivisti e non competitivi nell’ambito degli studi urbani.
Mark Lewis vive e lavora a Londra. Le sue opere alludono spesso alla più ampia tradizione della fotografia e della pittura. Nel 2009 ha rappresentato il Canada alla 53. Biennale di Venezia con la mostra Cold Morning.
La sua indagine esplora le mutevoli forme di coinvolgimento con mondi più-che-umani. Il suo lavoro opera nella confluenza di diverse pratiche di conoscenza che tendono alla ri-tessitura di mondi multispecie.
Una pratica creativa multidisciplinare attiva nel design, nella ricerca, nella produzione e nella didattica. Lo studio si dedica alla sperimentazione di formati, linguaggi e tecniche in un dialogo continuo con artisti, architetti, curatori e istituzioni.
Autore e curatore di Fuoriorario per Rai 3 negli anni Novanta, curatore e direttore della programmazione del Taormina International Film Festival. Ha insegnato Cinema e antropologia in molte università nazionali e internazionali.
Sara Marini è architetto, Ph.D. e docente di Composizione Architettonica. Cura le collane editoriali Carte blanche (Bruno) e Città e paesaggio. In teoria (Quodlibet). È inoltre redattrice della rivista Vesper (Iuav, Quodlibet).
Adeena Mey è un ricercatore. Attraverso progetti di scrittura, editoriali e curatoriali, la sua ricerca si confronta con le storie, le teorie e le pratiche dell’immagine in movimento, gli studi sulle mostre, la cibernetica e le storie dell’arte dell’est e del sud-est asiatico.
È curatore al Centre Pompidou, dove dirige il Film Department. È autore di Aby Warburg e l’immagine in movimento (2002), Sur le film (2016) e ha scritto numerosi saggi sul rapporto tra cinema e arti visive.
Un progetto sonoro di Giovanni Lami ed Enrico Malatesta, basato su un’idea attiva di azioni orizzontali continue, che lentamente cambiano e si dissolvono nel corso della performance.
Ha insegnato nelle università di Bologna, Padova, Parigi, Montréal, Porto Alegre, Valencia e come visiting professor all’École Normale Supérieure (Parigi). È ricercatore senior del progetto ERC INCOMMON (1959–1979).
Architetto e autore. Realizza progetti, disegni e pubblicazioni. Dal 2017 lavora a Black Italy, un archivio di azioni e ricerche dedicato all’abbandono dell’entroterra italiano.
Vive e lavora a Berlino. L’artista porta al limite la sua ricerca sul movimento e sull’architettura e, con l’ausilio delle nuove tecnologie, riesce ad aprire un’originale prospettiva cinetica grazie alle sue installazioni, che alternano scultura, pittura, video, arte e danza.
Zapruder filmmakersgroup – collettivo formato da David Zamagni, Nadia Ranocchi e Monaldo Moretti – sperimenta dal 2000 nel campo del cinema, al confine tra arti figurative, performative e cinematografiche, nella direzione di un’esperienza visiva totale.
Partner
Afterall è un centro di ricerca della University of the Arts London – Central Saint Martins. La sua attività di ricerca si concentra sul valore dell’arte contemporanea e sul suo rapporto con la società, collaborando con una rete internazionale di partner.
Altreforme è una cooperativa di eventi culturali e artistici che collabora con istituzioni pubbliche e private. Da diversi anni organizza Mind the Gap, progetto artistico dedicato a Franco Basaglia, ospitando artisti visivi e performativi.
Careof è un’organizzazione senza scopo di lucro per l’arte contemporanea, fondata a Milano nel 1987. Ha lo scopo di promuovere la ricerca artistica, archiviare materiali d’arte contemporanea in tutte le sue espressioni e forme, nonché offrirene la consultazione al pubblico.
De Appel è un istituto d’arte contemporanea con sede ad Amsterdam. Organizza mostre, performance, proiezioni, conferenze e incontri che superano i confini tra le arti e le altre discipline, con un approccio sperimentale, aperto e inclusivo.
BURBB esplora i limiti e abita le distanze esistenti tra Biennale (Arti), Venezia (Città) e Laguna (Territorio). Riunisce e intreccia realtà formali e informali, istituzioni locali e internazionali, in un’azione comune per il cambiamento.
Responsabile della raccolta e dell’archivio cinematografico, il Film Department presenta eventi al pubblico nei campi delle arti visive, del cinema e della promozione audiovisiva delle forme d’arte emergenti. La sua ricerca riflette sui grandi cambiamenti nell’arte delle immagini in movimento.
Centrale Fies è un centro di creazione e produzione di arti contemporanee come performing art, site-specific, video e tutte le forme di live performance, eventi come festival, mostre, meeting aziendali, tavole rotonde, workshop.
Dal 2005, Kublai Film produce audiovisivi collaborando con autori e registi locali, fornendo la propria esperienza nella produzione esecutiva e nel servizio per grandi progetti internazionali.
Nato nel 2005 nella cittadina lacustre di Revine Lago (TV), il Lago Film Fest è un festival internazionale di cortometraggi, documentari e sceneggiature che prendono forma nel metabolismo urbano della quotidianità.
LAC Lugano Arte e Cultura è un centro culturale dedicato alle arti visive, alla musica e allo spettacolo, affermandosi come cuore pulsante di una rete culturale che si estende ben oltre i confini della città.
Santarcangelo dei Teatri (Santarcangelo di Romagna) organizza il più antico festival italiano dedicato alle arti della scena contemporanea, e uno degli eventi europei più significativi nel campo del teatro e della danza.
Lo schermo dell’arte Film Festival è un progetto internazionale dedicato all’esplorazione e alla promozione del rapporto tra arte contemporanea e cinema attraverso proiezioni e installazioni, progetti di formazione, residenze, produzione e distribuzione di film d’artista.
Il Teatro Grande di Brescia è un "teatro aperto", un punto di riferimento per la città e il territorio, dove trovano spazio discipline diverse per pubblici diversi: uno spazio vivo di confronto.
Triennale Milano è un’istituzione culturale internazionale che produce mostre, convegni ed eventi su arte, design, architettura, moda, cinema, comunicazione e società.
Una laurea triennale, conoscenza base dei software per la manipolazione di immagini, video e testi, un portfolio digitale (max. 16 pagine, 5 MB). Si prenda in considerazione che la maggior parte delle lezioni sarà in lingua inglese.
Dopo l’iscrizione sarà richiesto un colloquio da remoto. Il punteggio minimo per entrare in graduatoria è di 60 punti su 100. Saranno ammessi al corso al massimo 15 studenti.
Per le procedure di iscrizione al corso si consulti questa pagina o si contatti master@iuav.it e info@mov-ies.eu
Dove e quando
Palazzo Badoer, Università Iuav di Venezia, San Polo 2468, 30125 Venezia
Da gennaio a luglio 2024
Lezioni: venerdì e sabato
Studio visit: da mercoledì a sabato
Da agosto a novembre 2024
Project work: 250 ore
Da dicembre 2024 a gennaio 2025
Mostra finale e conseguimento del diploma